Chiudi gli occhi. Lasci
andare per un po’ tutto ciò che è fuori, per sentire il sapore di ciò che è
dentro, il tuo sapore.
Scendi al mare. In
inverno il massaggio plantare è fresco, piacevole. Ti avvicini coi tuoi amici dove
la terra e l’acqua si toccano in una storia d’amore infinita, mai eguale. E’
una domenica pomeriggio, appena dopo un bel pranzo insieme ricco di parole,
sincerità e futuro. E’ giovane la vita, non ne hai coscienza.
Il vino aiuta
l’allegria, meno la digestione.
L’acqua è ferma,
piatta come una tavola diceva il nonno. Liscia fino all’orizzonte, là si
incontra col cielo. Mare e cielo sono spazi senza ostacoli, divisioni,
incomprensioni. Anche l’aria è allegra, gioca col sole che rotola sul mare
rimbalzando fino ai tuoi occhi.
E’ ora. E’ l’immagine
di un istante che ti abbraccia, ti coccola, ti sussurra i tuoi suoni
dell’anima, ti avvolge e riscalda come una mamma il suo neonato. Il cuore si
addolcisce e rallenta il galoppo, i muscoli si rilassano, le ansie si
nascondono. Ti siedi, ti allunghi sul giaciglio accogliente e chiudi gli occhi.
Quell’attimo è tuo ora e per sempre.
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