30/01/25

AMINA (LA RIVOLUZIONE)


Racconto ispirato al ritorno a casa degli abitanti di Gaza del gennaio 2025, intervallato al testo del brano dei RATTI DELLA SABINA: “LA RIVOLUZIONE”

 

Bambini, tutti pronti, prendete posizione

Si parte per andare a fare la rivoluzione

E state tranquilli, nessuno si farà male

Perché questa rivoluzione sarà un po' particolare

 

Amina è in macchina coi genitori, i fratellini e i nonni. Cinque adulti e tre bambini stretti tra loro a non perdersi. C’è una fila inimmaginabile di auto, quasi ferme: non si passa tra migliaia di persone a piedi.

Amina, la grande di casa, otto anni. Gli ultimi due passati in giro, spesso a dormire sotto tende improvvisate. Lontana dall’amata scuola.

“Dove sono i miei compagni di classe, Hassan, Khalid, Layla, Fatima?” avevi chiesto alla mamma quando ti disse che la scuola era chiusa, che era diventata un posto pericoloso.

13/01/25

LA POLTRONA FRAU DI MIO PADRE E' DI PELLE MARRONE


La poltrona Frau di pelle marrone scuro è di fronte a me, due tre metri. Era di mio padre.

Ricordo quando ce la regalò. Era contento che qualcosa di veramente suo, che faceva tanto parte della nostra vita, padre e figlia, potesse passare a me e al mio compagno. Continuare a vivere nella mia nuova esistenza. Gli occhi gli brillavano, gli succede spesso da qualche tempo. Forse un cuore anziano ha maggiore spessore, percepisce di più o cambia colore come i capelli.

L’abbiamo messa in sala davanti alla tv. Ha lo schienale così alto da nascondere lo schermo quando le sei dietro.

Ne guardo il retro e penso a lui. Da piccola era una festa ogni volta che lo incontravo lì. Scalavo le sue ginocchia e conquistavo le gambe dove capriolavo e infine mi accucciavo. Se fosse crollato il palazzo in quel momento non me ne sarei accorta: ero nel posto più sicuro della terra. Ricordo le sue risate piene di tenerezza.

Mi tremano le gambe.