“Riconoscimento facciale?”
“Esatto, è quello che sto
provando a spiegarti” l’espressione di Lucìdia virava verso il corrucciato.
“Ma di cosa stai
parlando, io non capisco, non riesco a mettere a posto i pezzi dei tuoi
discorsi” Lucrezia stava spazientendosi. Si sentiva inadeguata e un po’
stupida. Non riusciva a seguire la sua amica. E non era la prima volta.
“Ricomincio. Ieri stavo
inserendo vostre foto sul mio pc. L’applicazione -Chi sei o sette- era ancora
aperta per una ricerca internazionale che sto conducendo. Appena inserite le
foto, mi è arrivato un report con il tuo nome e il nome spagnolo di una persona
ricercata in Argentina per omicidio.”
“Omicidio? Argentina? Un uomo spagnolo?” ripeteva Lucrezia attonita.


